Agati GiosuèGuardistallo (PI) - Parrocchia SS. Lorenzo e Agata Martiri

Prospetto di facciata e cassa dell´organo

Organo prima del restauro

Consolle a finestra

Tastiera in sesta e meccanica

Secreta del somiere maestro

Somiere maestro, particolare interno

Canne in metallo prima del restauro

Visione interna delle canne in legno e metallo

Canne in metallo dopo il restauro

Tromboni ai pedali prima e dopo il restauro

Banda Turca

Canne di mostra non originali

Agati Giosuè
Guardistallo (PI)
Parrocchia SS. Lorenzo e Agata Martiri
1838
2015
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Parrocchia SS. Lorenzo e Agata Martiri – Guardistallo (PI)

Organo Giosuè Agati 1838

 

Organo a trasmissione meccanica.

Tastiera in sesta di 50 tasti con estensione DO 1 – FA 5; tasti diatonici in legno di bosso, cromatici in ebano. I frontalini dei tasti diatonici presentano la “chiocciola”.

A destra della tastiera piccola manetta in noce con incastro che aziona i Campanelli  nei soprani.

Pedaliera a leggio in noce in sesta di 8 note + 1 pedale per due canne in legno del Mi bemolle, + 1 pedale con incastro per Terza Mano, + 1 pedalone per Banda Turca, + 1 pedale per due canne in legno del Rollante, + 1 pedale per tre canne in legno del Rollante, + 1 pedale per i Rosignoli.

I registri sono inseriti da pomelli estraibili in legno di bosso.

Divisione tra bassi e soprani ai tasti FA 26 – FA# 27.

Manticeria costituita da un mantice a lanterna (Agati-Tronci).

Somiere maestro del tipo a tiro con 23 stecche di registro.

Registrazione

  • Principale 8´ bassi
  • Principale 8´ soprani
  • Ottava 4´ bassi
  • Ottava 4´ soprani
  • XV
  • XIX
  • XXII
  • XXVI
  • Cornetto 4 file soprani
  • Tromba 8´ bassi
  • Tromba 8´ soprani
  • Clarone 4´ bassi
  • Corno Inglese 16´ soprani
  • Chinese 5´ 1/3
  • Voce angelica 8´ soprani
  • Corni dolci 16´ soprani
  • Viola 4´ bassi
  • Flauto in ottava bassi
  • Flauto in ottava soprani
  • Ottavino 1´ bassi
  • Ottavino 2´ soprani
  • Flauto in selva 8´ soprani
  • Flauto in selva 8´ bassi
  • Tromboni 8´ al pedale
  • Contrabbasso 16´ e rinforzo 8´

A seguito della catalogazione delle 748 canne totali dell´organo è emerso che il 93,3% del materiale fonico è originale.

In occasione del presente restauro è stato ricostruito il prospetto di facciata completo di 29 canne sonore in stagno fine; la Soprintendenza ai Beni Storici per le Province di Pisa e Livorno e l´Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Volterra ha inoltre accolto la proposta avanzata dagli organari Raffaele e Paolo Marin di restaurare le canne di mostra presenti prima del restauro, fortemente curvate nella tuba e nel piede come si evince dalla documentazione fotografica, in modo tale da avere due facciate di canne interscambiabili e preservare comunque con grande rispetto una mostra di canne che pur non essendo ottocentesca ha quasi un secolo di vita.

Sono stati inoltre ricostruiti tutti gli accessori mancanti e precisamente: Rosignoli, formati da 5 piccole canne capovolte in una vaschetta piena d´acqua; Campanelli alla tastiera nei soprani, formati da 24 coppette in bronzo complete di battenti in ottone; Banda Turca complesso comprendente Grancassa, Piatto e Cappello cinese completo di 36 campanette in bronzo in fusione. Sono state ricostruite tutte le meccaniche e i movimenti che permettono l´azionamento dei suddetti accessori.

Organi visionati. Cascina (PI) – Pieve di S. Casciano: Giosuè Agati 1838; Rio di Sesta Godano (SP): Giosuè Agati 1839; Avegno (GE): Giosuè Agati 1838.

Pressione: 64 mm in colonna d´acqua.

Corista LA 3: 444 Hz a 17°C

Temperamento: Vallotti.

Si ringrazia don Piero Burlacchini, dott. Amedeo Mercurio, dott. Andrea Falorni, M° Antonio Galanti per la grande sensibilità dimostrata e professionalità.

Si ringrazia la famiglia Raffetto, il sig. Emanuele Calzolari, il sig. Gabriele Garbarino. 

"...ho ricevuto stamane la relazione finale relativa ai lavori dell´organo di Guardistallo da parte della ditta Marin e ho appena concluso il suo esame, comprese le belle fotografie. Come più volte detto, il mio parere può limitarsi solo alle componenti lignee e, per queste, esprimo il massimo apprezzamento per il lavoro fatto che, stando alle immagini, mi sembra perfettamente eseguito e indice della ben nota professionalità della ditta, con la quale mi complimento vivamente." dott. Amedeo Mercurio
Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno.
 

RILIEVI DI MISURE DELLE CANNE.

Tutte le misure sono espresse in mm.

Tromboni 8´ ai pedali.

  N

Lung.

TUBA

Larg. A

davanti

Larg. B

davanti

Larg. A

fianco

Larg. B

fianco

Spess.

tavole

DO 1 1907 155 45 160 50 9,2
RE 2 1727 155 45 150 50 8,5
MI 3 1565 141 40 147 47 10
FA 4 1441 134 43 135 44 7,8
SOL 5 1324 129 38 130 40 8,6
LA 6 1172 116 37 120 40 8,2
LA

#

7 1110 112 32 112 38 8
SI 8 1037 103 33 100 38

8,6

  

 

 
 
  N

Lung.

canaletto

Larg.

canaletto

Profond.

canaletto

Note
 
DO 1 110,5 14,7 12

contrancia

RE 2 97,7 14,2 12 contrancia
MI 3 91 13,3 12 contrancia
FA 4 89 13,2 12 contrancia
SOL 5 81,5 12,7 12 contrancia
LA 6 77,7 12,2 12 contrancia
LA

#

7 73,4 12 12 contrancia
SI 8 71 11,2 12 contrancia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

           

Clicca qui per visualizzare le misurazioni rilevate sul registro Corni Dolci e le curve di andamento delle misure relative a tuba e bocca delle canne.

Clicca qui per visualizzare le misurazioni rilevate sul registro Flauto in Ottava e le curve di andamento delle misure relative a tuba e bocca delle canne.

Clicca qui per visualizzare le misurazioni rilevate sul registro Ottava e le curve di andamento delle misure relative a tuba e bocca delle canne di metallo e alla bocca delle canne di legno.